Agriturismo
in collina con
3 Camere doppie, 1 Suite.
Servizi in Agriturismo Ridocco
Servizi Interni: Telefono uso comune, Aria condizionata, Tv in Camera, Televisione uso comune, Riscaldamento, Accesso Internet, Pulizie finali , Pulizie giornaliere, Wifi
Attività didattiche: Museo Contadino, Osservatorio Naturale, Visita guidata in fattoria
Corsi: Corsi Altri
Eventi: Cerimonie
Servizi esterni: Parcheggio, Parco
Esperienze: Trekking, Avventura, Equitazione
Nel centro della Sicilia, a pochi chilometri da Corleone sorge l’Azienda Agricola Ridocco che, a partire dal 2006, ha affiancato alla produzione agricola tradizionale l’offerta agrituristica: organizzazione eventi, cucina tipica siciliana, attività sportiva (scuola di equitazione con istruttore federale di 1° livello; box per ricovero cavalli), attività culturale (museo della civiltà contadina all’interno dell’azienda), attività ricreativa (piscina, escursioni e degustazione dei prodotti tipici locali).
Dove SiamoI paesi che gravitano intorno a
Corleone formano “un’isola nell’isola”: Una Sicilia interna, rurale, un territorio montagnoso di insediamenti di ritrazione, di difesa, che possono dirsi di tipo medievale, ma che sono anche di suggestione memoriale da parte di coloni, di immigrati, che vanno dagli arcaici Elimi, ai Musulmani, ai Lombardi, Tedeschi, Ebrei, Greco-Albanesi. Un crogiolo, un punto di convergenza di varie civiltà, una dimora vitale in cui sono fiorite e da cui sono partite straordinarie personalità»
Soggiorni più o meno lunghi di popoli che hanno lasciato il segno della loro civiltà attraverso le loro culture, le loro usanze, i loro insediamenti abitativi e produttivi, le loro religioni e luoghi di culto, le loro tecniche produttive e professioni; testimoni di ciò sono le tradizioni popolari, le credenze e il folklore; chiese, conventi e monasteri le cui maggiori testimonianze si hanno per esempio nel: Santuario di Rifesi a Palazzo Adriano, in quello di S. Maria del Bosco a Contessa Entellina, nella Madonna del Balzo di Bisacquino, nel Santuario di Tagliavia a Corleone, nel Collegio di Chiusa Sclafani, nella Chiesa della Bammina a Sambuca di Sicilia, e in quella di S. Giuseppe di Menfi.
Un vasto patrimonio architettonico che comprende il Palazzo Filangeri Cutò a Santa Margherita di Belìce, quelli Ravidà e Pignatelli a Menfi, e ancora Palazzo Bonfiglio a Chiusa Sclafani, Palazzo Beccatelli a Sambuca di Sicilia, Palazzo della Commenda a Prizzi, Palazzo Dara di Palazzo Adriano, e il Palazzo nella tenuta di caccia di Re Ferdinando III di Borbone sito a Ficuzza; opere d’arte e tessuto urbano ben conservato; masserie, come per esempio quelle di Rubina e Petrulla di Corleone e il mulino Vaccarizzotto di Bisacquino, borghi rurali; reperti di archeologia industriale e insediamenti archeologici come per esempio quelli: dell’antica città elima di Entella o del Monte Adranone risalente all’VIII sec. a. C.
Vestigia dei numerosi passaggi dei popoli, sono infine le rovine dei diversi castelli che si trovano disseminati lungo tutto il territorio tra i quali spicca per importanza e imponenza il castello di Federico II che si erge sulla sommità del paese di Giuliana, ma anche il Castello Soprano e quello Sottano.