San Leucio e le sue seterie.

Riposo per la mente e lo spirito disse Ferdinando IV.

Gli agriturismo di San Leucio aprono le porte a tutti gli amanti della seta. San Leucio, in provincia di Caserta è regno di boschi, vigne e uliveti. Riposo per la mente e lo spirito disse Ferdinando IV. La sua importante storia ha inizio quando il re Ferdinando IV di Borbone decise alla fine del 1700 di tentare il suo grande sogno  proprio a San Leucio. L'obbiettivo di Ferdinando IV era quello di costruire una città ideale per i suoi abitanti. L'idea fu mossa quando nel Palazzo del Belvedere adibito a residenza reale nacque la prima piccola fabbrica di calze e veli di seta. Il sogno utopico della città ideale voluta da Ferdinando IV non si avverò, ma San Leucio divenne un'importantissima città per la produzione di seta che distribuiva in tutta Europa.
 
Tutt'oggi a San Leucio si produce seta. Gli antichi opifici, gli appartamenti del sovrano del palazzo reale sono stati adibiti a spazi espositivi. I telai antichi sono esposti nel museo di archeologia industriale. Insieme alla Reggia di Caserta il Palazzo Reale è stato riconosciuto come Patrimonio dell'Umanità dall'Unesco. San Leucio si distingue per ricordare le antiche tradizioni con eventi e cortei.

In estate si svolge il Corteo Storico, l'evento più importante di San Leucio. La seta è al centro dell'evento, testimone della storia di San Leucio. I figuranti partendo dal Belvedere sfilano verso il setificio, raggiungono la piazza della seta per tornare poi al Belvedere. Il corteo è molto sentito dagli abitanti di San Leucio. Sono più di 100 i figuranti che vi partecipano e colorano con la rappresentazione le vie di San Leucio. Orgogliosi di far conoscere al mondo moderno le proprie tradizioni. Musiche del settecento danno a tutto il corteo un'atmosfera di altri tempi. San Leucio ha altri eventi da presentare al grande pubblico: la festa di luglio dedicata alla Santissima Vergine delle Grazie a cui Ferdinando IV era particolarmente devoto, la Sagra delle Pallottole (festa enogastronomica dedicata ad una particolare ricetta di crocchette di patate) originaria del 1805.


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