Servizi in Agriturismo Trenta Querce
Altri sport nella struttura e dintorni: Pesca
Benessere: In Prossimità di Centri Termali, Massaggi
Servizi Interni: Pulizie finali , Tv in Camera, Wifi, Accesso Internet, Riscaldamento, Tv Satellitare, Televisione uso comune, Pulizie giornaliere
Attività didattiche: Visita guidata in fattoria
Corsi: Corsi Altri, Corsi di Cucina, Corsi di Ceramica
Eventi: Cerimonie, Meeting
Servizi esterni: Barbecue, Noleggio Bici, Parcheggio
Esperienze: Cicloturismo, Trekking
Tutte le camere sono dotate di servizi interni, televisione satellitare e connessione ad internet wireless.
Convenzione per i pasti con il ristorante "La Divina Commedia" (2 km).
Dove Siamo“Trenta Querce” è situato in una posizione strategica, a pochi kilometri da
Lugnano in Teverina e da una lunga serie di località turistiche di
Umbria, Lazio e Toscana, rinomate per le loro incomparabili bellezze artistiche e paesaggistiche.
A pochi passi dall’agriturismo ci sono i resti archeologici della
Villa romana di Poggio Gramignano, del II secolo a.C., rinvenuti nel 1988 con una campagna di scavi condotta da ricercatori italiani e statunitensi.
Situato in una stupenda posizione panoramica su una collina che domina i boschi, i vigneti e gli uliveti della bassa valle del Tevere, il territorio, si adagia fra Umbria, Lazio e Toscana ed ha un clima particolarmente salubre, noto fin dall’antichità, come dimostrano i numerosi ritrovamenti di insediamenti etruschi e romani e le testimonianze storiche di Plinio il Giovane. A pochi passi dall’agriturismo si trovano i resti della famosa Villa romana di Poggio Gramignano (II secolo a.C.) e il delizioso paese di Lugnano, già “Lucus Jani” (bosco sacro a Giano). L’agriturismo è circondato da vigneti e uliveti che digradano dolcemente verso la valle Amerina, offrendo una cornice di incomparabile bellezza ai meravigliosi tramonti che di qui si possono ammirare.
A brevissima distanza dall’agriturismo c’è il delizioso borgo di
Lugnano In Teverina, un pittoresco paesino dolcemente adagiato su un colle boscoso anticamente dedicato al dio gaino (“Lucus Janus”, da cui Lugnano). Da non mancare la visita alla Chiesa (o Collegiata) di Santa Maria Assunta, citata in ogni libro di storia dell’arte, un gioiello di architettura romanica dell’XI secolo, che custodisce numerose opere di grande valore artistico, fra cui una Crocefissione di scuola giottesca, un trittico di Nicolò Alunno (datato 1494) ed un Crocefisso in alabastro del XV secolo, ritenuto miracoloso.
Da visitare a Lugnano anche il Convento di San Francesco d’Assisi, sorto nel 1228 in onore del miracolo che il Santo compì a Lugnano, ordinando ad un’anatra di salvare il figlioletto di una donna rapito da un lupo. Il Palazzo Comunale di Lugnano ospita l’Antiquarium, un interessante museo con i reperti rinvenuti nella Villa romana di Poggio Gramignano. Una curiosità: nei pressi dell’agriturismo, sul sentiero che conduce al monte Ventene, c’è la Grotta delle Fate, così chiamata perché una credenza popolare vuole che qui si rifugiassero durante il solstizio estivo ed invernale alcune fate. Pare che le loro parole uscissero dalle caverne sotto forma di vento, e in questo modo curioso la gente del luogo spiega l’effettiva fuoriuscita di aria dalle grotte.
A 11 km dall’agriturismo c’è la graziosa cittadina di
Amelia, nota ai tempi dei romani col nome di Ameria, circondata dalle famose mura ciclopiche del Vi secolo a.C. e ricca di monumenti di grande interesse artistico e storico, quali la Cattedrale dell’XI secolo, la Chiesa di San Francesco del 1287.
A 16 km si trova il curioso
Parco dei Mostri di Bomarzo, già Villa delle Meraviglie, un gioiello di arte manieristica, un labirinto di statue gigantesche e creature mostruose di pietra realizzato nel 1552 da Pirro Ligorio su commissione del Principe Vicino Orsini.
A 39 km c’è la bellissima
Viterbo, le cui bellezze architettoniche di ineguagliabile splendore (il Palazzo Papale, residenza dei papi la Cattedrale, il quartiere S.Pellegrino, il Palazzo dei Priori, le chiese e tutti i monumenti) seppur costruite in epoche diverse, coesistono armoniosamente in un centro storico ancora ben conservato. Rinomato è il Santuario di S. Rosa, che custodisce il corpo della Santa, che ogni anno il 3 settembre viene ricordata con il trasporto della macchina di S. Rosa, un monumento alto circa 30 mt, pesante 5 tonnellate, trasportato a spalla da 100 uomini (i famosi “facchini”). Per gli amanti del benessere, da non mancare l’indimenticabile esperienza alle Terme dei Papi, con annesso complesso specializzato in cure termali e terapie naturali, la cui piscina monumentale, alimentata dalla sorgente del Bullicame, ha una superficie di oltre 2.000 mq. ed offre la possibilità di potersi piacevolmente immergere nelle fumanti acque con proprieta curative anche nei rigidi mesi invernali.
E’ d’obbligo una visita alla graziosissima
Orvieto (a 45 km), con un bel centro storico medioevale impreziosito dal Palazzo dei Sette (XIII secolo), dal Palazzo del Capitano del popolo (1157) e soprattutto dal famosissimo Duomo in stile gotico, costruito nel 1263, dopo il miracolo del sangue che sgorgò dal pane benedetto nella Basilica di S. Cristina a Bolsena.
Da non perdere, il Pozzo di San Patrizio, costruito come serbatoio di acqua nel 1537, su progetto di Antonio da Sangallo, con una doppia scalinata che scende a 62 metri di profondità e il Teatro Mancinelli. Per gli amanti della musica, Umbria Jazz Winter, un appuntamento diventato ormai tradizionale nel panorama del jazz italiano, vede Orvieto trasformarsi nei cinque giorni del Festival in una cittadella della musica che offre concerti ad ogni ora del giorno fino a tarda notte.
I dintorni della zona offrono moltissimi altri itinerari turistico-culturali. A 36 km c’é Civita di Bagnoregio, un esempio di meraviglia unico nel suo genere.
Unita al mondo solo da un lungo e stretto ponte, la "Città che muore", ormai da tempo così chiamata a causa dei lenti franamenti delle pareti di tufo, racchiude un gruppo di case medioevali adagiate su un cocuzzolo che sovrasta imperiosamente l'immensa vallata sottostante.
A 31 km, a Bagnaia, troviamo Villa Lante, una delle maggiori realizzazioni del Cinquecento italiano, con un meraviglioso giardino all’italiana chiuso in un rigoroso dedalo geometrico, realizzato dall’architetto Jacopo Barozzi, detto il Vignola, per volere del cardinale Gambara.
A 50 km, l’incantevole Palazzo Farnese a Caprarola, splendido esempio di dimora principesca rinascimentale.
Con una breve escursione, gli ospiti dell’agriturismo amanti delle bellezze naturali potranno inoltre godere degli incomparabili paesaggi del Lago di Bolsena (a 61 km), del Lago di Vico (a 63 km) e dei Monti Cimini (a 45 km).
“Trenta querce” rappresenta inoltre una base ideale per visitare
Roma (a km 108, collegata in 55 minuti di treno alla vicina stazione ferroviaria di Attigliano) e
Perugia (km 105).